Nettuno Porto e Borgo

Nettuno Porto e Borgo

lunedì 15 agosto 2016

Compatibilità incompatibili e Incompatibilità compatibili

Il volto della mediocre Ipocrisia mostra sempre il suo meglio, il suo splendore, quando viene messa alla prova?
Richiamata alla sua velleità superficiale, quale simbolo unico ed universale del volto umano, difficilmente o purtroppo, sarà capace di disattendere le attese.

Quell'Ipocrisia che nell'evidenza si afferma, nelle circostanze si avvalora, nei fatti si esplica.

Che sia evidente il fatto che nessuno abbia veramente a cuore il bene di una comunità dovrebbe costituire un elemento certo la cui circostanzialità, comunque espressa, difficilmente potrebbe essere messa in discussione.

Eppure quell'ipocrisia (pervicace, esperta ed esposta) portavoce errante, narrante ed assai convincente di una forma conservativa della realtà, sufficientemente conformistica da accettare limitate contraddizioni ed innovazioni in ogni modo capaci e funzionali nello stordire definitivamente un popolo stanco, provato, segnato... da eventi ineludibili o indelebili... un popolo costantemente errante e ramingo. Un popolo in cerca di una sicura dimora... inevitabilmente in cerca di una fondata identità... inequivocabilmente in cerca di un cedevole e tranquillo approdo ove poter custodire le proprie ormai fragili membra...

Ecco che una tale (malforme e multiforme) ipocrisia sarà in grado di raggiungere quelle vette... se non superare quei limiti... d'espressione di una realtà che abbia già inevitabilmente valicato ogni nostra superiore aspettativa!

Limiti oltre i quali noi umani (singolarmente vaneggiando e analizzando) non saremmo mai in grado effettivamente di andare, comprendere e concretamente affrontare.

Poiché di una comunità non ci sentiamo realmente parte.

Assorbiti totalmente da un'involuzione egoistica del nostro divenire il cui unico centro focale è rappresentato dal nostro singolo ed avido interesse personale.

E' evidente, in tal frangente, che nessuno abbia mai avuto veramente a cuore il bene di una comunità.

Perché in realtà di una comunità mai e poi mai abbiamo avuto l'intenzione, la volontà o l'obiettivo di appartenere e quindi di sentirci seriamente parte!

Ahimè... Ne son piene le cronache della nostra incapacità di far fronte comune alle umane necessità.

Ognuno di noi preso dalle proprie volubili opportunità, in cui il fronte comune rappresenta solo ed unicamente la propria, quanto vacua, porzione di vanità!

Quella inutilità socialmediamente espressa dalla nostra capacità di essere inutilmente presenti nella storia,

Quella storia da altrui mediata, diretta e condizionata!

Siamo solo un massa informe di individui che lottano per se stessi ed al massimo per il loro clan.

Un clan che talvolta o forse (tragicamente spesso) sconfina nella criminalità "diversamente" organizzata.

Siamo una massa informe,,, destinata probabilmente all'estinzione!

Perché è questo quello che succede quando una comunità smette integralmente ed intelligentemente di interagire come tale...

Semplicemente si Estingue!

Meditiamo "Gentes"... inutilmente informe...

Poiché come alguien dijo:
"La historia es un juez implacable y no perdonará nunca a nadie que no intentará cambiarla..."

Elmoamf

venerdì 12 agosto 2016

Rifiuti Coast to Cost



Peccato per il reportage mancato.

Un catalogo fotografico sullo scempio incondizionato ed incontrollato del territorio avrebbe espresso al meglio lo stato dell'arte sulla nostra tanto vantata Civiltà.

Uno status per il quale Cicerone o Democrito avrebbero certamente potuto sentenziare il fine del loro percorso di oratoria e ricerca scientifico-filosofica sull'essere e il divenire umano.

Uno status sul quale non vi sarebbe null'altro da dire se non procedere con una secca sentenza:
Siamo condannati ma spavaldi riteniamo di essere sopra ogni cosa: Immortali.

Ahimé, immortali non siamo o perlomeno ancora non è dato saperlo...

Ma ignoranti, arroganti, villani e maleducati... quello sì... che è un ruolo che sappiamo ben interpretare.

Colmi di boria a bordo delle nostre auto luccicanti, spesso uniche o meglio unico motivo della nostra vita... assieme alla squadra del cuore, al cellulare e all'altrui individuo nemico (che non dovesse piegarsi alle nostre volgari regole) da insultare e costantemente maledire.

Siamo colmi di boria e quindi riteniamo che pulire sia compito di qualcun altro mentre sporcare sia un diritto sancito dalla costituzione libertaria.

Non ci preoccupiamo neanche di comprendere quale significato possano assumere o valere i termine Libertà e Costituzione e quali e quante declinazioni decadenti essi possano aver nel tempo accumulato e fatalmente assorbito.

Non ci preoccupiamo neanche o meglio affatto di soffermarci sul significato o sulla comprensione di ogni minima cosa esistente... tanto presi dal nostro Io predominante, intorno al quale ogni cosa debba necessariamente risplendere...

E se così non fosse?

Certamente non è e mai sarà colpa nostra.

Perché non è nostro il Dovere di far funzionare la Società ma nostro è certamente l'unico e sacrosanto Diritto di...

Distruggerla!

Ai posteri l'ardua sentenza.

Elmoamf