Nettuno Porto e Borgo

Nettuno Porto e Borgo

domenica 10 luglio 2016

Numeri, proposizioni, preposizioni, presenze o silenziose sostanze?

Siamo un paese devastato.
E sì, lo siamo!
Siamo un paese devastato dalla Sindrome di Stoccolma.
Adoriamo i nostri aggressori sino a considerarle icone della nostra agognata libertà.
E viviamo di sprazzi, di illusioni, di pochi e fiochi minuti di enfasi e successo.
Viviamo di spettacolo: immediato, artigianale, da consumare subito, voyeuristico ma soprattutto "social".
Viviamo, in poche parole, di fantasmi!
Fantasmi della nostra coscienza incapace di prendere posizione o assumere responsabilità.
Fantasmi della nostra incoscienza capaci di prendere il sopravvento e assumere un'inappropriata predominanza sul nostro incerto incedere.
Fantasmi. Di giorno e di notte.
Fantasmi senza soste.
Iperboli di un'ipocrisia ed un'incoerenza che non siamo più in grado, assolutamente, di riconoscere.
Rispetto al nostro egoismo, alla nostra ingordigia, alla nostra avidità, al nostro lassismo.
Rispetto alla civiltà moderna che ci costringiamo a vivere come unica, irrimediabile, intoccabile, perfetta... nelle sue innumerevoli smagliature, volgarità, semplici ed inequivocabili "brutture".

Siamo un paese devastato.
E sì, lo siamo!

E allora basta un trafiletto di giornale per farci immaginare un futuro migliore... ma dentro si dovrebbe essere abbastanza consci che una rondine non fa primavera.
E la sostanza delle azioni giace più spesso nel silenzio e nelle denigrazioni che nel successo di effimeri scatti pubblicitari.

Della sostanza mai si parla e altrettanto si osserva... si vive passivamente senza rendersene il più delle volte conto.

Buon lavoro Nettuno, Italia, Europa...

Che la sostanza ed il silenzio siano con Voi!

Elmoamf

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